5 episodi essenziali 'Twilight Zone' per l'era di Donald Trump |

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Foto: Netflix



Scritto da Rod Serling.



Ambientato in uno Stato distopico fascista, Romney Wordsworth, un umile bibliotecario, viene portato a un'audizione guidata da un Cancelliere e ritenuto obsoleto da una giuria di suoi pari, soprattutto perché la sua professione si occupa di libri, che sono stati messi fuori legge. Dopo che Wordsworth ha scelto il suo metodo di esecuzione, invita il Cancelliere nel suo appartamento, dove rivela che l'uomo condannato li ha chiusi entrambi all'interno e una bomba verrà fatta esplodere in pochi minuti e trasmessa in diretta televisiva. Dopo aver giocato alla grande per un po ', mentre il giorno del giudizio si avvicina, il Cancelliere implora di essere liberato in nome di Dio, un'affermazione controversa, dal momento che anche la religione è stata considerata obsoleta. Wordsworth obbliga, ma una volta che il Cancelliere torna al suo posto, viene informato che è stato sostituito e ritenuto obsoleto per aver mostrato codardia e imbarazzo per lo Stato, per poi essere ucciso da una folla inferocita.



Questo episodio è perfetto per il movimento di resistenza, poiché Wordworth, interpretato magistralmente da Burgess Meredith, è un eroe fisicamente modesto, ma potente. Sebbene muoia, e forse non informi alcun cambiamento sociale duraturo, mantiene i suoi valori e dimostra il suo punto di vista. Come dice Serling nella sua narrazione, lo Stato stesso è obsoleto per vedere la logica come un nemico e la verità come una minaccia. Basti pensare all'ascesa della frase fake news e al modo in cui l'attuale amministrazione combatte quotidianamente contro i media - anche raffigurando il corpo che sbatte la CNN, personificato come un wrestler professionista - per vedere come le parole di Serling suonano vere oggi.

Al di là del prologo di apertura, l'episodio ricco di dialoghi è ricco di scambi che parlano del momento attuale. Il Cancelliere spiega di aver accolto Wordsworth sul suo invito per dimostrare che lo Stato non ha paura, il che fa ridere il condannato. Perdonatemi, Cancelliere, per questo ha gli elementi di uno scherzo, dice Wordsworth. Voglio dire, vieni nella mia stanza per dimostrare che lo Stato non ha paura di me? Perché quale incredibile fardello deve essere, per lo Stato, dover dimostrare che non ha paura di un bibliotecario obsoleto come me. Nel corso dell'ultimo anno e del cambiamento, Donald Trump ha ripetutamente punito coloro che gli si oppongono, bloccando i cittadini di tutti i giorni su Twitter, inveendo contro i giornalisti disabili e le famiglie della Gold Star che lo criticano e gli ancoraggi delle notizie via cavo come Mika Brzezinski, con la spiegazione ufficiale sempre che quando il presidente viene attaccato, risponde più duramente. Tuttavia, con il suo megafono internazionale e 33,2 milioni di follower appesi a ogni suo tweet, nessuno dubita che Trump sia l'uomo più potente della Terra. Il suo bisogno di evidenziare la sua forza combattendo contro coloro che sono meno potenti di lui, dice più sul nostro Stato che su coloro che percepisce come suoi nemici. E, come i cittadini dell'episodio, troppi nel mondo accettano semplicemente questo comportamento come la nuova normalità, o, peggio ancora, un segno che questa è la forza e la grandezza che l'America avrebbe presumibilmente mancata durante la presidenza Obama, invece di prendendo una pagina da uno dei libri di Wordsworth e unendosi alla resistenza.



Guarda l'episodio 'The Obsolete Man' di La zona del crepuscolo su Netflix

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'Nothing In The Dark' (Stagione 3, Episodio 16)

Foto: Netflix



Scritto da George Clayton Johnson.

Una donna anziana, Wanda Dunn, risiede da anni nel suo appartamento nel seminterrato, non volendo andarsene per paura che una Morte mutevole di forma la uccida. All'inizio dell'episodio, porta con riluttanza un giovane poliziotto che ha bisogno di cure mediche, mentre riceve la notizia che il suo edificio sarà presto abbattuto. Si trova di fronte a una scelta: lascia il suo appartamento e rischia di imbattersi nella Morte, o rimane dov'è rischiando di essere uccisa dalla costruzione insieme al suo nuovo compagno?

Com'era prevedibile, il giovane ufficiale si rivela essere la Morte sotto mentite spoglie, che dice a Wanda che non ha nulla di cui preoccuparsi. La morte non fa paura, ma invece può essere una buona cosa che non fa male. Chiede la sua mano, e mentre aspetta che la sua morte sia annunciata con un botto, arriva con un sussurro, prima ancora che lei se ne sia accorta. I due si guardano indietro e vedono che è sdraiata pacificamente nel suo letto, mentre escono dall'appartamento alla luce del sole.

Mentre ci sono molte cose che hanno portato i cittadini di tutta l'America a votare per Donald Trump, uno dei principali inquilini della sua candidatura è stato il voto di riportare il paese a un tempo imprecisato nel passato. Make America Great Again, come slogan, era un movimento di resistenza, poiché molti sentivano che le cose intorno a loro stavano cambiando troppo presto, sia che si trattasse di questioni sociali o di politica estera. La paura di morire di Dunn può essere vista come una paura del cambiamento, un cambiamento permanente, non diversamente dal passato ciclo elettorale, poiché un seggio alla Corte Suprema era in palio e molti altri potevano essere in gioco nei prossimi quattro anni. Inoltre, per molti, Trump ha rappresentato la loro ultima possibilità per riportare i posti di lavoro nel carbone e forse rallentare i movimenti sociali liberali sui diritti degli immigrati, i problemi delle donne e l'uguaglianza razziale. Questo non vuol dire che tutti quelli che hanno votato per il Presidente siano contrari al cambiamento, alcuni hanno votato per lui nonostante i suoi slogan, ma è impossibile negare che la nostalgia e la paura erano al centro della sua gara.

Questo episodio mostra come la paura di un cambiamento permanente possa paralizzare, poiché Dunn chiaramente non sta bene. È fragile e fragile e mentre sente di proteggersi resistendo al cambiamento, sta soffocando la sua capacità di vivere. La morte arriva nel pacco di un giovane e affascinante Robert Redford, che è in grado di guadagnarsi la sua fiducia e dimostrarle che il cambiamento non fa paura. I momenti finali di questo episodio sono davvero belli, mentre la vecchia affronta la sua paura e sperimenta la vita, anche se una vita diversa da quella a cui si stava aggrappando, per la prima volta da anni.

Caseen Gaines è l'autore del prossimo The Dark Crystal: The Ultimate Visual History, nonché Non abbiamo bisogno di strade: la realizzazione della trilogia di Ritorno al futuro , Inside Pee-wee's Playhouse , e Una storia di Natale: dietro le quinte di un classico delle vacanze . Marc Scott Zicree's The Twilight Zone Companion, lo ha ispirato a scrivere professionalmente . Seguilo sui social media: @caseengaines .

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